Testimonianze di Grazie ricevute

Grazie ricevute per intecessione del ven. don Luigi Caburlotto

ITALIA: Una felice maternità – 1983

Testimonianza di Giuditta Gerardini Dolmen Lorenzago di Cadore (BL), 25 dicembre1983

La signora Giuditta Gerardini in Dolmen, quattro anni or sono diede alla luce una bimba la quale visse soltanto 36 ore perché affetta da una grave malattia ereditata dalla mamma: la tossicospasmosi. I genitori tentarono una nuova maternità. Al quarto mese di gravidanza i medici constatano la stessa grave infezione. La signora era molto preoccupata ed avvilita. Noi Suore la incoraggiammo a confidare nell'aiuto del Signore per intercessione del nostro Venerato Padre. Iniziammo una novena alla quale si associarono la mamma, una cognata e qualche amica. Consegnammo alla signora la reliquia di Padre Luigi che essa portò sempre sulla sua persona fino al 13 luglio 1983, quando nacque un bambino sano e normale. Per riconoscenza gli fu dato, dopo il nome Angelo, quello di Luigi. Angelo Luigi cresce in perfetta salute e porta appesa alla culla la reliquia del Fondatore.

 

BRASILE: Un ginocchio risanato – 1989.

Testimonianza di Maria Aparecida de Mario Mendes e Alvaro Santos Mendes Junior e del medico Luiz Carlos Horeyasu Porto

Il 23 maggio 1989 Alvaro, di sei anni, dovette subire d'urgenza un'operazione chirurgica. I medici Luiz Carlos Koreyasu Porto e Mauro Zyman avevano diagnosticato una grave infezione al ginocchio destro provocata da batteri resistenti. La preoccupazione era altissima, infatti la cura a forti dosi di antibatterici non aveva dato nessun effetto, anzi cresceva il tasso di infezione nel sangue.

A questo punto i medici diedero il caso per disperato e lo posero nelle mani di Dio. Sr Assunção delle Figlie di S. Giuseppe di Vila Matilde ci fece avere un'immaginetta di mons. Luigi Caburlotto e ci invitò a porla sul ginocchio malato del bambino. Sapendo che Alvaro era in pericolo di vita, sr Assunção fece pregare i bambini della scuola materna per la sua guarigione. Alvaro, allievo di quella scuola, ricevette con molta fede l'immaginetta del Santino - come lui diceva, e non la lasciva un momento. Grazie a Dio e all'intercessione di mons. Luigi Caburlotto, dopo 12 giorni di degenza in ospedale, il bambino cominciò a reagire e oggi è perfettamente guarito.

S. Paulo - Brasile, 6 novembre 1989

 

ITALIA: Federico colpito da sarcoma Ewing ritrova la salute – 1997

Testimonianza dei genitori Maria Teresa Dassie e Bruno Momesso, 2001

Federico, ragazzo diciottenne tutto studio e sport, verso la fine dell'anno 1996 cominciò a lamentare dolori alla gamba destra. Fu sottoposto a varie cure mediche senza esito. Nell'aprile del 1997, il dolore all'anca stava diventando insopportabile. Fu sottoposto a radiografia, TAC e risonanza magnetica all'arto: si trattava di sarcoma di Ewing. Si dovette ricorrere all'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Mentre seguivamo l’iter medico con grande angoscia, mia sorella Figlia di S. Giuseppe ci rassicurava promettendo che assieme alle sue consorelle avrebbe iniziato la novena al loro Fondatore Mons. L. Caburlotto. L’iter della cura fu lungo, con interventi chirurgici e cure forti di chemioterapia. Intanto facevamo intorno a Federigo una rete di solidarietà e di preghiera. I compagni furono vicini a Federico che superò l’esame di maturità prima dell’intervento.

Il primo esito positivo che riteniamo "grazia", fu l’ottimo risultato della terapia preparatoria che permise ai medici di definire la data dell'intervento per il giorno 9 luglio 1997. L’intervento durò circa otto ore: il professor Mercuri ci comunicò la buona riuscita dell'operazione, ma ci disse anche che Federico era nelle mani di Dio, facendoci capire che la situazione restava grave. Fu un cammino lungo, ogni tre settimane, per più di un anno, Federico veniva sottoposto a cicli di cinque/sei giorni di chemioterapia presso il Rizzoli.

Un dono grande ricevuto per intercessione del ven. L. Caburlotto fu quello di sottoporsi regolarmente alle terapie programmate. E' stato uno dei fortunati proprio perché molti pregavano ed intercedevano per lui. Vi furono momenti duri di grande sconforto. Il giorno del Corpus Domini, 14 giugno 1998, Federico con tutta la Famiglia ha sentito il bisogno di venire a Venezia, presso la tomba del ven. L. Caburlotto, Fondatore delle Figlie di San Giuseppe, per ringraziarlo della Grazia ricevuta per l'avvenuta guarigione. A tutt'oggi i medici dichiarano la quasi totale riabilitazione dell'arto nella proporzione maggiore di quella prevista.

Oggi, 2014, Federico sta bene ed è sposato.

 

ITALIA: Aiutato in una grave malattia – 1999

Testimonianza di Gloria e Carlo Lupi, 8 agosto 2001, Busto Arsizio.

Il bambino Oscar Lupi nel 1999 fu dichiarato affetto da anemia aplastica gravissima. Venne sottoposto a intervento chirurgico e gli fu praticato trapianto di midollo il 25 maggio 1999. A tre anni di distanza i genitori dicono: “siamo stati rassicurati sul felice decorso della malattia. Grazie all’aiuto del Signore, alle vostre e nostre preghiere e per l’intercessione del Padre Fondatore mons. Luigi Caburlotto.”

 

BRASILE: Incolume da un grave incidente stradale – 2000

Testimonianza di Laurice Nunes da Costa Rodrigues, febbraio 2001, S. Paulo, Brasile

Marcos Paulo Rodrigues, di nove anni, allievo della Scuola delle Figlie di S. Giuseppe in Vila Matilde (S. Paulo), il 19 ottobre fu investito da una macchina mentre attraversava la strada. Parve morto. La madre che stava guardandolo ne fu disperata. Mentre piangeva e non sapeva che fare le si avvicinò un sacerdote, sconosciuto, che le rimase accanto finché giunse l’ambulanza. Le parole del sacerdote la consolarono, inoltre egli pose la mano sul capo del bambino che riprese conoscenza. Il sacerdote dopo aver accompagnato all’ospedale madre e figlio ed essersi assicurato che fosse arrivato anche il marito, se ne andò. Il bambino inaspettatamente fu dichiarato privo di fratture e di altre lesioni, sostanzialmente sano. Quando la madre lo riportò a scuola chiese alle suore se conoscessero il sacerdote per ringraziarlo. Fu enorme la sua sorpresa riconoscendolo nell’immagine di don Luigi Caburlotto a cui attribuisce la salvezza del figlio come un miracolo.

 

FILIPPINE: Uno sguardo speciale del ven. Padre Luigi per un bambino – 2003

Testimonianza di sr Raffaella e sr Iloisa, 14 ottobre 2003, Buho Amadeo, Cavite.

Il bambino Terrence Gabriel Vida di 7 anni di Mnedez (Cavite – Filippine) cadendo batté la testa. Al momento la cosa sembra lieve, ma successivamente il bambino mostra forti dolori, agitazione prolungata. Nessun rimedio sembra efficace. Le suore forniscono alla madre una reliquia del ven. Padre Luigi che il bambino porta al collo. Si notano significativi miglioramenti. Il bambino prega ogni giorno Padre Luigi che chiama santo. 

 

ITALIA: Aiutato in una grave malattia – 2004

Testimonianza di Franceschini Giuseppe, 19 agosto 2004, Reggio Calabria.

Alla bambina Luigina Franceschini, in fase di gravidanza, sia nell’ospedale di Reggio Calabria che di Napoli, era stata diagnosticata ostruzione intestinale da operarsi immediatamente alla nascita. Ma quando nacque e venne trasportata a Cosenza per l’intervento, dalle radiografie risultò che “la patologia precedentemente diagnosticata era miracolosamente scomparsa”. I genitori sono convinti che si tratti di una straordinaria grazia di Dio da attribuire al ven. Luigi Caburlotto che era stato vivamente pregato da loro e dalle suore. In segno di riconoscenza chiamarono Luigina la loro figlia.

 

FILIPPINE: Fiducia nell’intercessione efficace del ven. Padre Luigi – 2006

La nonna di una nostra bambina, che frequenta la Scuola Padre Luigi Caburlotto, ha chiesto di venire a pregare davanti alla reliquia del Padre Fondatore perché ammalata di tumore alla tiroide. La sua nipotina le aveva detto: “Nonna perché non preghi Father Luigi Caburlotto? Lui aiuta tutti quelli che hanno bisogno soprattutto i poveri”. Tutta la famiglia ha partecipato all’Eucarestia domenicale, quindi si è portata con le Suore e il sacerdote davanti alla reliquia per recitare insieme la preghiera per gli ammalati e la novena della Misericordia. Con grande sorpresa una grande folla di gente accompagnò questa preghiera invocando l’intercessione del Padre Luigi per Elisa Mojica. C’era anche Diana, una mamma che si dichiara graziata dal ven. Padre e che ha parlato a tutti della sua riconoscenza. (Testimonianza in In dialogo n.53, mar-apr. 2006)

 

ITALIA: Il dono della maternità – 2006, 2008

Ada Bonello Castellani dichiara di aver pregato intensamente il ven. Luigi Caburlotto, facendo anche dei personali voti, perché la figlia Chiara potesse avere un bambino – vi erano seri motivi di impedimento. Ottenne la grazia nel 2006. La gravidanza fu particolarmente difficile però il bambino nacque. Nel 2008 chiese di nuovo che la figlia potesse avere un secondo bambino e la seconda gravidanza si presentò regolare e serena. Di questo ringrazia.

 

FILIPPINE: Una famiglia consolata - 2007

 Maria Diorita – Novizia delle Figlie di S. Giuseppe del Caburlotto

A Buho Amadeo – Filippine, sr Tullia e sr Ethel, avendo sentito da John Carlo le difficoltà della famiglia e la gravità del male della mamma, un tumore, sono andate in visita, per offrire conforto ed incoraggiamento alla signora. Sr Tullia ha portato la reliquia del ven. mons. Luigi Caburlotto, che Diana ha attaccato alla maglietta, le ha anche dato la preghiera per chiedere la grazia della guarigione. Ogni giorno Diana con il marito e i bambini recitano la preghiera a Padre Luigi.

In ogni visita le Suore portano cibo e vestiario per i bambini e viene provveduto regolarmente il riso. Diana si va a poco a poco riprendendo, acquista forza e guarda alla vita con più ottimismo. Il medico che segue la terapia con sorpresa ha registrato un miglioramento veloce e inaspettato: il tumore si è di molto rimpicciolito e la terapia invece di tre anni, durerà un anno solo.

Diana e il marito Jun sono certi di aver ricevuto una grande grazia per intervento di Padre Luigi, non solo nella malattia di Diana, ma in tutto l’evolversi della loro drammatica situazione. Sentono che la bontà e l’amore del Signore si sono manifestati per l’intercessione di mons. Luigi Caburlotto, attraverso la comunità e gli amici. Nel profondo del loro cuore benedicono e glorificano Dio che ascolta e risponde al pianto del povero.

 

CROAZIA: Riconoscenza per una possibilità inspetata – 2008

Ljubic’ Silvana tra il 2007 e il 2008 subì due ricoveri ospedalieri a Fiume dove venne dichiarata inoperabile per “Carcinoma cholangiocellulare pepati cum metastasis lynphonodi”, poi a Zagabria dove invece fu operata con esito positivo. Già in questo riconosce una grazia ricevuta da Dio e dalle preghiere rivolte per lei al Ven. Caburlotto.

Si può considerare valido un educatore quando all’intelligenza e alla preparazione associa la passione di condurre gli allievi al loro perfezionamento. Mons. Luigi Caburlotto