Aforismi

Amore

Io non bramo altro che il bene dappertutto. (15.01.1894, Cab - Bernardi)

L’amore non arde a danno degli altri, ma con proprio dolore. (Cab. 1, 3.4)

La prova dell’amore è la dimostrazione delle opere. (Cab 1,3.1.)

Amore non distrugge l’amore per le cose, ma lo regola. (Cab. 1,11.10)

Amore di Dio

Dio vuole amore, null’altro. (Cab. 1,11.10)

La carità fa piangere amaramente nella considerazione che l’amore di Dio è scomparso dalla terra. (Cab. 1, 9.1)

Il Signore ha fatto tanto per me è ben giusto che io faccia qualcosa per lui. (Cab 2,13.10)

Dobbiamo vivere a Dio, in Dio, per Dio. Dobbiamo amare Dio nella buona e nella cattiva sorte, negli onori e nella disistima, nella salute e nella malattia, nell’umiltà, nella pazienza e nel fervore. (Cab 1,10.9)

Ascesi

Bisogna tener sempre: Iddio nel cuore, idee buone nella mente, i rispetti umani sotto i piedi. (Cab 11,47.2)

Dio è il nostro unico fine, noi, pur così piccoli siamo destinati a lui. Tocca a noi scegliere tra paradiso e inferno. (Cab 2,13.10)

Domandate a Dio lo spirito di penitenza: egli che ne ha dato il comando, darà anche il mezzo per praticarlo.

È difficilissimo, più di quanto si creda, vincere se stessi, perché la volontà stessa dell’uomo deve combattere contro la propria indole. Il vero trionfo eroico per l’uomo è essere padrone di se stesso. (Cab. 1,3.5)

È necessario che il pastore faccia sentire la sua voce e preceda le pecore perché essere lo possano sentire e vedere. (Cab. 1,10.3).

I propositi devono essere molto seri. (Cab 2,13.10.)

L’avarizia offende Dio il prossimo se stessi. (Cab 2,13.10.)

La carità è la virtù più bella di tutte, il principio e il fine di ogni virtù, che nasce in paradiso e non è perfetta finché non torna in paradiso. (Cab. 1,11.10)

La diligenza nelle azioni conduce alla santità. (Cab. 2,13.8)

La tiepidezza è un verme che non si lascia vedere finché non è rosa la foglia. (Cab. 2,13.9)

Noi siamo debitori a Dio facciamo quindi quello che possiamo per l’uomo e non aspettiamo da lui la ricompensa. (Cab 11,47.7)

Noi, in questo mondo, siamo pellegrini. (Cab. 1,11.10)

Occorre usare le creature come aiuto a raggiungere Dio e non come allontanamento da lui. Voglio usare le cose di questo mondo come scala al cielo.  (Cab 2,13.10.)

Ognuno deve ragionevolmente temere per sé e vigilare per non cadere nel peccato. (Cab. 1, 8.3)

Quel mondo che oggi temete e per il quale fate il male, domani vi disapproverà perché avete fatto il male. Il mondo è un niente. (Cab. 1,11.10)

Questo è il vostro compito: vita di santità, di martirio, di fede. (Cab.1,9.2)

Se nel vostro cuore sono ben radicate le virtù evangeliche, vi sarà facile evitare l’antipatia. (Cab. 1,10.13)

Signore, tu vuoi che i fedeli si preparino a celebrare le solennità con l’anima purificata dalla penitenza. (Cab. 1,10.14)

Vanno sradicate anche le più piccole antipatie. (Cab. 2,13.9)

Crocifisso

Gesù Cristo crocifisso per me ed io lo voglio essere per lui. (Cab 2,13.10)

Nello scrupolo guarderò il Crocifisso. (Cab 2,13.10)

Dio

Accostatevi alla comunione con fiducia: la vostra carità si farà più perfetta. (Cab. 1,10.10)

Cristo Dio con stupendo miracolo, ogni giorno si immola per mano dei sacerdoti. Egli è l’ostia di propiziazione e di pace, la sola soave e gradita agli occhi della divina Maestà. (Cab 1,5)

Dio, sapienza infinita, è il solo immutabile nei suoi pensieri, nei suoi decreti, nei suoi giudizi. (Cab 1,3.3.)

Fate attenzione che non passi invano la grazia di Dio. (Cab. 2,13.9)

Gesù Cristo ci chiama a servirlo e a portare con lui la croce. Domandiamo grazia di non resistere alla sua chiamata. (Cab. 2,13.3)

La grazia di Dio è un dono soprannaturale per il quale l’uomo diventa gradito a Dio. (Cab. 1,11.6)

La grazia di Dio opera con potenza e soavità nel cuore dell’uomo. (Cab.1,9.2)

Molto guadagnate col dire in ogni evento: “Volontà di Dio, paradiso mio”. (Cab 11,47.1)

Nella croce si trova la pace, e nella Volontà di Dio la vera allegrezza. (Cab 11,47.4)

Educare

Bisogna disimpegnare con particolare diligenza i doveri. (Cab. 2,13.9)

Dolcezza, dolcezza, dolcezza. Con la dolcezza si fanno i santi. (Cab 11,47.3)

Felici mille volte noi che siamo nati nella fede cattolica, la fede vera che indica agli uomini il loro fine, felici noi a cui la fede indica la strada e il porto di felicità. (Cab. 1,8.6)

Lasciate l’uomo in balia degli istinti primari, non lo distinguerete da un animale. (Cab. 1,8.5)

Parola di Dio

La Parola di Dio deve essere trattata in modo conveniente evitando tutto ciò che potrebbe adulterarla. (Cab 2,13.10.)

Quando occorresse qualche sventura o desolazione di spirito aprirò le scritture. (Cab 2,13.10)

Perdono

Chi vuol essere discepolo di Gesù Cristo deve con animo sereno sopportare quanto con malizia gli si dice contro (Cab. 1,10.11)

È proprio di un uomo grande perdonare. E’ utile perdonare anche un nemico che non mostri affatto pentimento, perché non avrà comunque motivo di nuove aggressioni e anzi si vergognerà di quanto ha fatto. (Cab. 1,8.4)

Non è amore mandare a morire in guerra i soldati per vane pretese. (Cab. 1, 3.4)

Quanti si trovano in tremende contese per aver tenuto conto di parole cattive. (Cab. 1,10.11)

Se sono davvero il vostro onore e la vostra vera gloria a spingervi alla vendetta, ebbene vendicatevi secondo il vero bene, cioè perdonando. (Cab. 1,8.4)

Nel correggere occorre fortezza, ma temperata dalla discrezione. Mons. Luigi Caburlotto