Vivere con gli altri comporta talora dei disagi: occorre sopportarli con pace. Mons. Luigi Caburlotto
Educare insieme e prendersi cura della vita
Una gondola sostenuta da un’onda a forma di libro aperto, su una scia di luce mentre alcuni gabbiani prendono il volo: questo il logo scelto per la Beatificazione del sacerdote veneziano don Luigi Caburlotto.
Gondola, gondoliere, passeggeri
È la famiglia in cui nacque, la città in cui visse, la fede che sostenne questa gente semplice e forte, fortemente legata alla più sana tradizione veneziana.
È anche la famiglia ecclesiale, la cui prima immagine è la barca di Pietro.
È la famiglia religiosa da lui fondata.
È la famiglia-comunità educante di ogni realtà in cui don Luigi lavorò (parrocchia, scuole, istituzioni educative, associazioni religiose…) chiamando religiose e laici a collaborare.
Il libro
È la Parola di Dio sostegno sicuro nel mare del vivere.
È la Regola, generata dalla Parola di Dio.
È il Progetto formativo di ogni comunità familiare, cristiana, educativa.
La scia luminosa
È l’orientamento del vivere, la strada, la meta, presenza di Dio discreta, ma reale e quasi invisibile che, mentre indica la direzione, fa appello alla libertà di seguirla.
I gabbiani
Una sorta di animazione delle pagine del libro, un segno di speranza del più nobile compito affidato da Dio ad ogni generazione umana: EDUCARE, e cioè LIBERARE l’uomo maturo che è dentro ciascun essere umano, sostenerlo nella ricerca di sé, delle sue risorse, delle mete cui è chiamato come persona, come membro vivo e responsabile della compagine sociale ed ecclesiale.
Il volto luminoso di don Luigi Caburlotto
È un segno rassicurante: “il sentiero che vi indico è quello percorso dai santi, potete camminarvi sicuri”.