Ringraziamento Filippine - 2015

venerdì 6 novembre 2015

Filippine - FESTA PER IL BEATO LUIGI CABURLOTTO

Il 6 novembre 2015, la Delegazione filippina “Holy Family of Nazareth” ha organizzato e celebrato la festa di ringraziamento per il grande dono di beatificazione del Fondatore il Beato Luigi Caburlotto.

La celebrazione, preceduta da una intensa e partecipata preghiera, animata dalle Sorelle Figlie di S. Giuseppe filippine, guidate e animate dalla Superiora di delegazione sr Edarlyn, ha creato il clima festoso e devoto.

Nella preghiera ha trovato spazio la testimonianza di persone che nel beato Luigi Caburlotto, testimoniato fortemente dall’opera delle Suore da lui fondate, hanno trovato un amico, un fratello, un protettore.

Insediamento della reliquia - Al suono del “gong”, Madre Idangela, accompagnata da Sr. Edarlyn superiora Delegata, e scortata da candele portate da quattro sorelle, in processione ha portato la Reliquia del Beato Padre Luigi sul tronetto appositamente preparato, mentre la gente in piedi, commossa, seguiva con profonda venerazione, tanto da far sentire la presenza viva di Padre Luigi in mezzo a noi.

Solenne liturgia eucaristica. Per permettere ai molti partecipanti di seguire la celebrazione eucaristica, la grande palestra della Scuola è stata trasformata in aula di celebrazione. Dietro l’altare, in gigantografia, uno sfondo veneziano di grande realismo e suggestione: un modo per far vivere nell’ambiente stesso del Beato.
Il popolo filippino ha partecipato nel canto, nella preghiera, nell’offerta con grande devozione.

Inaugurazione del Capitello dedicato al Beato Luigi Caburlotto Terminata la Santa Messa il cardinale ha benedetto la Statua del Beato, quindi preceduto dalla gente, che per l’occasione si è esibita, specialmente i giovani e le mamme nella caratteristica danza “karakol”, in costume, verso il luogo in cui era stato preparato un capitello in onore del Beato Luigi.
I bambini cantavano e danzavano lanciando fiori.
La festa del mattino è stata coronate da un’agape fraterna.

Il grande Recital - Nel pomeriggio la festa è ripresa con un Recital dal titolo: La vita di Padre Luigi. Un recital veramente straordinario, bellissimo che ha percorso la biografia del Beato dalla nascita fino alla fondazione e sviluppo dell’Istituto.
La gente, seguiva con stupore, anzi con entusiasmo e grande coinvolgimento.

Testimonianze dalla viva voce dei partecipanti

La Beatificazione del nostro Beato Fondatore ci ha lasciato una profonda e forte motivazione per un cammino di santità. E` stata una grande occasione per lodare e ringraziare il Signore per questo dono dato ad ogni figlia di San Giuseppe e alla Chiesa. La santità del beato Padre Luigi ci ricorda che ogni persona è chiamata ad essere santa in un modo molto semplice: accettare l'amore di Dio e testimoniarlo con una vita di preghiera e di sacrificio; come Maria e Giuseppe contemplare il volto di Gesù in ogni persona, abbracciando e vivendo la missione educativa affidataci con profonda carità e compassione per le necessità della gente.

Il nostro Beato Fondatore, nostro modello, ci sia protettore nel cammino di fedeltà alla vocazione che abbiamo scelto.

Sr Maria Vidal fsgc

Collaborazione, dialogo, unità nella diversità, queste parole definiscono e qualificano ciò che è accaduto il 6 novembre 2015 alla Scuola Luigi Caburlotto, nella semplice cittadina di Amadeo. Centinaia e centinaia di persone provenienti da diverse località, di diverse età e occupazioni, hanno lasciato le loro attività e ignorato per un giorno i loro guadagni personali, per essere insieme come una famiglia che ha un solo scopo: esaltare e magnificare la santità nella semplicità e umiltà di un sacerdote veneziano il Beato Padre Luigi Caburlotto.

La seconda parte della festa è stato lo spettacolo teatrale di due ore che rappresentava la vita del Beato P. Luigi Caburlotto nella semplicità, umiltà, carisma e santità. Circa un centinaio di persone sono state impegnate in questo speciale “recital”: studenti della scuola, genitori, insegnanti, suore. Il pensiero che ci sarebbe stato un folto pubblico faceva sentire forte la responsabilità. Ma nulla è impossibile se è fatto per amore. Per la preparazione si è impegnato circa un mese e alcuni giorni per le prove, ma il risultato è stato un successo davvero travolgente. Questo dimostra come il carisma educativo di Luigi Caburlotto fondato sul dialogo e sulla collaborazione è fortemente radicato in tutti, insegnanti, ragazzi e genitori. Ognuno ha svolto il ruolo assegnato con grande dedizione, senza confronti di parti o lamenti, solo col desiderio di condividere con gli altri doti umane, educative, caritative e carismatiche del Beato Padre Luigi.

La parte di ciascuno non era grande, per alcuni solo qualche comparsa… ma che importa? Quando ogni piccola presenza, ogni piccolo sforzo sono accompagnati da amore, passione, dedizione, impegno e responsabilità sicuramente tutto va bene… e così è stato… un grande successo per la Gloria di Dio!!!

Anche a 150anni dalla sua morte il Beato Padre Luigi continuerà a rimanere presente in ciascuno di noi: la sua santità, il suo spirito e il suo carisma vivono oggi e per SEMPRE!!!.

Rochelle D. Baurile direttrice della Scuola Padre Luigi

Il giorno del ringraziamento abbiamo condiviso il dono della gioia: tutti erano entusiasti di partecipare alla festa per la Beatificazione di Padre Luigi. Per me e per quelli che non avevano partecipato alla Beatificazione del 16 Maggio è stato come fosse questo il vero giorno. Siamo onorate e fortunate per questa celebrazione nella nostra comunità!

Alcuni studenti hanno portato all`altare una croce di bambù, simbolo del popolo filippino e della fede cristiana e Quattro candele simbolo di preghiera e venerazione. E` stata recitata la Coroncina di Padre Luigi seguita dalle intercessioni e dall`offerta dei simboli. Abbiamo pregato il nostro Beato Padre per la nostra missione, per le quattro realtà della nostra Congregazione, per tutta la comunità educante delle nostre scuole e per il popolo filippino.

Questa preghiera si è conclusa con l’inno al Padre. E abbiamo sentito che il suo spirito e i suoi insegnamenti sono rimasti vivi, che lui era davvero lì con noi, in mezzo a noi.

Sr Liezel fsgc

Un genitore della scuola Padre L. Caburlotto

Sono davvero grata dell'invito, ricevuto dalle Figlie di San Giuseppe, di far parte del Recital sulla vita e la santità di Padre Luigi Caburlotto.Ho avuto la parte di Maria Josefa Vendramin, la prima Madre Generale delle Figlie di San Giuseppe. Un'esperienza unica da ricordare. Ciò che ho potuto conoscere di speciale in questa persona è la sua volontà di rinunciare ai beni (lei che era nobile) e di mettersi al servizio degli altri nell’opera che Padre Luigi aveva iniziato a San Giovanni Decollato tra le bambine più povere. Sentiva in cuore non soltanto che i poveri hanno bisogno di aiuto, ma che lei poteva essere d'aiuto. Madre Josefa mi è divenuta esempio ispiratore di carità e umiltà.

Devo ammettere che quando ho iscritto mio figlio alla Scuola sapevo molto poco di P. Luigi Caburlotto e del carisma delle Figlie di San Giuseppe. Sapevo solo che la Scuola era una delle migliori in Cavite. Non mi sono preoccupata di conoscere di più. Come è importante una buona educazione per il mio bambino, così è importante per me genitore una formazione spirituale. Ammiro come le Suore rispondono con fedeltà al carisma lasciato da P. Luigi Caburlotto attraverso il progetto educativo e la testimonianza di vita. Educando con amore creiamo un futuro migliore per i nostri figli.

Le parole non possono esprimere ciò che ho ricevuto da questa esperienza. Questa celebrazione è stata un evento straordinario e significativo che ha cambiato la mia vita.

Lowelyn M. Rueda

Con gli occhi dei bambini

Ci è sembrato di vivere la festa a Venezia, in Italia. Veramente tutti noi abbiamo sentito la Solennità della celebrazione specialmente durante la Messa Pontificale e anche prima durante la preghiera di preparazione, anch’io c’ero! Abbiamo sentito la presenza del Padre Caburlotto tutto il giorno, dall’arrivo degli ospiti fino alle fine delle celebrazioni.

L’evento ha rivelato una cosa grande: l’unione della Scuola Luigi Caburlotto con le Suore Figlie di San Giuseppe.

Questo evento resterà una grande memoria specialmente per noi studenti dell’ultimo anno.

Lareine Rose Ambagan, cl. 6^ Elementare

Un genitore

I nostri figli sono un dono d'amore di Dio per noi... Il Signore ha benedetto me e mio marito con quattro bei regali - da nutrire, da amare, da aiutare a crescere dando una solida formazione “Cristocentrica” per il loro futuro.

Un grande aiuto in questo è stata la scelta di una Scuola che avesse e condividesse la stessa visione della vita. Ringraziamo il Signore per aver trovato la Scuola Luigi Caburlotto dove i nostri figli hanno imparato a “battere” le ali e a volare da soli, e una seconda casa, una casa lontana dal nido domestico, ma sicura.

Durante la celebrazione di ringraziamento in onore del Beato Padre Luigi Caburlotto sono rimasta molto colpita dalla collaborazione, dal sostegno, dall’attenzione ad ogni bisogno di aiuto di ogni membro della Scuola per il successo di questo straordinario evento.

Davvero niente è impossibile se ogni persona con fiducia chiede aiuto e guida al Signore lavorando mano nella mano come unica famiglia.

Con grande riconoscenza benedico e ringrazio il Signore che ha dato a noi genitori e ai miei figli questa seconda Casa: una casa è là dove c`è il cuore! Una casa in cui la nostra fede si rafforza, una casa dove si creano ricordi preziosi, una casa dove crescono relazioni di amicizia, dove vogliamo che l’amore rimanga per sempre.

Maria Fe Del Mundo – Un Genitore
membro dell’Associazione Arcobaleno

La fede può spostare le montagne – quasi un miracolo

Era il maggio 2007 quando ho messo il piede nella Scuola Luigi Caburlotto. Giovane com’ero, non avevo idea di quello che mi aspettava. Il mio unico pensiero ed obiettivo era di lavorare per sostenere la vita della mia famiglia essendo io il più grande dei fratelli. In quel tempo il mondo dell`insegnamento era qualcosa di totalmente nuovo per me. Bambini dai comportamenti diversi per carattere e per situazioni familiari, colleghi con una prospettiva diversa della vita… I miei primi cinque mesi di insegnamento sono stati un disastro totale. "Sono entrato tra i stacanovisti jungleof" ero solito dire.

Presentazione di progetti, incontri, attività varie mi avevano scoraggiato e stavo quasi pensando di rinunciare, ma improvvisamente ho trovato la gemma più preziosa, il più delizioso piatto nel menù e la stella più luminosa nel cielo: la biografia di P. Luigi Caburlotto.

Joseph Natanauan, Insegnante

Bambini delle periferie di Manila

A lunga distanza, appena ci vedono, corrono incontro festosi e ci abbracciano… Hi!!! Sister!!! Sono i bambini di Sikat Ville il quartiere più povero della parrocchia. Aspettano un sorriso, una carezza. La gente li guarda stupita e sorpresa: “come mai questa relazione spontanea e affettuosa???, non sono i bambini di Sikat Ville”, si domandano.

 E’ domenica: “Oggi possiamo venire? a che ora?” chiedono imploranti. Il regalo più bello e desiderato è venire a Casa Nazaret per giocare, per cantare, per vivere alcuni momenti di pace, di gioia che in Sikat Ville non c’è, mentre regnano confusione, grida, liti.

Oltre al gioco a Casa Nazaret le Sisters raccontano la storia di Gesù e la storia di un amico di Gesù che voleva tanto bene ai bambini/e ai ragazzi: Padre Luigi Caburlotto!

Ascoltano in silenzio e guardano con occhi luccicanti le figure del fumetto: questa è anche la loro storia, anche la loro mamma aiuta nelle case dei più ricchi e fa la lavandaia, il papa è manovale in qualche costruzione o porta cassette al mercato, ma i soldi sono pochi, a volte non bastano per comprare il riso e allora bisogna fare “utang” (chiedere soldi in prestito o elemosinare).

Cantano a piena voce l’inno del Padre: A hundred years ago… Padre Tu sei un dono di Dio, noi ti amiamo, grazie Signore di averci dato un padre, un fratello, un amico. Cantano anche per la strada, a casa e a scuola…

La parrocchia è molto popolosa: 10 quartieri, i cattolici sono più di 40.000. Come raggiungerli e parlare del nuovo beato? D’accordo con il parroco, ne parliamo durante le Sante Messe della Domenica, in ottobre.

Informiamo questi nostri speciali amici e proponiamo, a quelli che amano danzare, di preparare una danza che interpreti l’inno di Padre Luigi da presentare in chiesa. L’entusiasmo è alle stelle!

Si organizzano da soli con Sheila, una ragazza un po’ più grande. Padre Luigi ha amato Dio servendo con umiltà e amore i poveri… Il canto e i movimenti sono spontanei, hanno capito e trasmettono visibilmente e chiaramente il messaggio. E dopo la danza ancora cantano l’inno. La gente è visibilmente commossa e lo mostra con applausi scoscianti. Anche a loro fa bene. I ragazzi sentono Padre Luigi come un Papà, Padre dei poveri, da lui imparano a studiare meglio, ad aiutare in casa nelle cose di cui sono capaci, ad amare e perdonare anche quando costa farlo.

Se chiediamo chi è il Beato Padre Luigi Caburlotto? rispondono: “il nostro Tatay”.

Sr Tullia

2016
FILIPPINE: - L’efficace presenza del Beato Luigi Caburlotto nella vita dei suoi devoti.

Volontà di Dio mio Paradiso

Nella mia infanzia sono stato coinvolto in diverse attività della chiesa. Sognavo di diventare sacerdote, questa è una grande rivelazione per i miei studenti che non si pongono l’idea di questa chiamata. Ma, nel tempo il desiderio si affievoliva, forse il Signore aveva un piano diverso per me. Quando sono diventato insegnante nella Scuola cattolica Luigi Caburlotto, ho sentito che Dio mi chiamava a servirlo nell’educazione dei ragazzi bisognosi, oggi più di ieri, di valori umani e cristiani. Ho scoperto che la testimonianza di vita del Beato Padre Caburlotto sarebbe stata il mio strumento per servire, anche se il sogno di diventare sacerdote non è svanito. La sua testimonianza di fede, di umiltà, di semplicità, di generosità mi ha fortemente ispirato, da allora è sempre stato il mio intercessore presso il Signore. Chiedo il suo aiuto prima di andare in classe a insegnare agli studenti e la sua guida per superare la giornata impegnativa. Lo prego prima di affrontare la preoccupazione dei genitori circa la situazione accademica dei loro figli. Lo prego prima di fare qualsiasi cosa, e la sua intercessione, mi dà forza e coraggio.

Una presenza costante che profuma di miracolo

La mia famiglia ha sperimentato tantissime lotte soprattutto nella malattia. Quasi tutti in famiglia abbiamo avuto bisogno del ricovero ospedaliero per un paio di mesi. Mia mamma ha molto sofferto di cuore e di altre complicazione. Mio papà, di salute fragile, ha sofferto di malattia polmonare. E così i miei fratelli sono stati colpiti da varie e non lievi affezioni.

In tutti questi eventi ho fatto silenzio e ho pregato. Con la grazia di Dio tutto è andato bene, e io so che il Beato Luigi Caburlotto ha aiutato sempre me e la mia famiglia.

Lo scorso agosto 2015, mentre stavo insegnando ricevetti il messaggio che mio fratello era finito in ospedale a causa di un incidente automobilistico. Mi fermai un momento e chiesi l'intercessione di Padre Luigi. Quando sono andato in ospedale, il medico mi ha detto che stava già bene e poteva tornare a casa immediatamente. Un’altra risposta alla preghiera, un'altra benedizione.

I miracoli non sono avvenuti solo in famiglia e per la salute, ma in diverse altre occasioni. Ai concorsi scolastici di giornalismo a cui la Scuola partecipa, io chiedo sempre ai miei alunni di pregare Padre Luigi. Una volta la stampante ha avuto un problema tecnico e i ragazzi non potevano terminare il loro articolo. Io non potevo aiutarli perché al responsabile non è permesso entrare nella sede del Concorso. Ho visto i miei allievi recitare la preghiera al beato Luigi tenendosi per mano. Dopo un paio di minuti, mi guardavano con il sorriso e due pollici alzati in segno che tutto andava bene. Il gruppo è stato confermato campione per tre anni consecutivi. Questo è un miracolo di Padre Luigi.

Lo scorso 4 novembre 2015, nella pubblicazione TinigDayalogo la Scuola è stata valutata finalista del “2015 Messa cattolica Media Award”.

Pregavo con fervore il beato Padre Luigi che, se era volontà di Dio gli alunni potessero avere l`onore per questo special Award Cattolico. Indescrivibile la gioia provata quando l’host ha annunciato vincitori: “Gli Alunni della Scuola Luigi Caburlotto!!!” per il migliore articolo su: “Comprensione, dialogo, perdono”. Grazie Beato Padre Luigi… i ragazzi hanno scritto ciò che tu ci hai insegnato e testimoniato, aiutali ora a portarlo nella vita!

Restituire

Dal momento che ho ricevuto tanti miracoli dal Beato Luigi, il meno che posso fare è di condividere con le persone la sua vita e le opere. Ogni volta che io dò seminari e workshop in Campus giornalismo al di fuori della scuola, porto sempre la testimonianza di vita del Beato Caburlotto come esempio e trampolino di lancio per la loro produzione. Mentre condivido il miracolo della sua vita sono veramente stupito di come lui ha saputo trasformare la persona: “povera o ricca” attraverso l`educazione e l’istruzione nel farle esprimere grande determinazione, umiltà e generosità. Mi stupisce come egli sia stato in grado di diffondere la parola di Dio nonostante risorse minime e di fondare una Congregazione: le Figlie di S. Giuseppe che continuano il suo carisma nell’educazione ed istruzione.

Quando ho dato un seminario al Campus Giornalismo agli insegnanti di Cavite City, ho visto l'entusiasmo e il desiderio di conoscere e imparare più cose sul Beato Luigi: “educare con dolce fermezza!!!” La stessa cosa quando sono stato invitato da St. Paul Università Manila a dare input circa publishing collaborativo. Ho condiviso la vita del Beato Luigi, il suo miracolo per la beatificazione e la celebrazione locale, nelle Filippine. Studenti universitari e anche i membri della facoltà erano così stupiti e desiderosi di conoscere la sua vita… e il miracolo: ”Educare è arte del cuore!!!”

Davvero, il Beato Padre Luigi ha trasformato la mia vita in tanti modi. Avendo la sua vita nel mio cuore è abbastanza dire che i miracoli avvengono!!! e la presenza di Dio è sempre con me e sempre sarà in me.

Religiose e laici venuti dalle varie nazioni si sono trovati insieme come una grande famiglia a Venezia per la Beatificazione del sacerdote e fondatore: il Beato Padre Luigi Caburlotto. Durante l’anno 2015 le celebrazioni di ringraziamento continuano nelle diverse realtà: Brasile, Filippine, Kenya. L’impegno, il coinvolgimento, la partecipazione a questa celebrazione qui nelle Filippine sono stati molto forti e sentiti.

Sono stato profondamente toccato dal sostegno della Congregazione che sempre è presente e aiuta non solo nell’ambito scolastico ma soprattutto come guida e sostegno spirituale.

Anch’io dovevo essere presente alla celebrazione di Beatificazione il 16 Maggio a Venezia, ma non è stato possibile, il piano di Dio era un altro: “Volontà di Dio, Paradiso mio.”… il Beato Luigi praticava questa sua famosa massima nella realtà delle situazioni quotidiane e oggi la insegna a me. Questa celebrazione mi ha portato a riflettere che come figlio spirituale del Beato Padre Luigi devo imitarlo e vivere per Dio, con Dio e in Dio nella semplicità, nell’umiltà, nella carità.

Ci sono stati momenti in cui ho sperimentato scoraggiamento, dubbio, confusione… ma il Beato Luigi mi ha insegnato ad avere fiducia, ad essere forte e a guardare alla vita con positività. I problemi sono parte della realtà della vita.

Come educatore, consulente, guida nell’orientamento e membro laico di questa Istituzione ho creduto che questo sia il piano del Signore… Il Signore mi ha voluto qui, nonostante le molte opportunità che avevo. Formalmente voglio rinnovare il mio impegno di servizio alla Chiesa, alla Congregazione delle Figlie di San Giuseppe, alla Scuola Lugi Caburlotto.

Un grazie riconoscente a tutte le Suore DSJC per il sostegno e per aver creduto in me. Dio vi benedica!.

Giordan Del Mundo Insegnante
membro dell’Associazione
Arcobaleno

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